Presentare Bologna ad una persona che non la conosce è così facile che si rischia di naufragare nella presunzione . E’ una cittadina dalla giusta dimensione dove si è sempre cercato di dare grande risalto allo stile di vita godereccio e rilassato, dove l’ospitalità e la leggerezza dei suoi cittadini si risapecchia anche nella bellezza storica della sua costruzione , dei propri edifici e dei soui munumenti .
Ad iniziare proprio da Piazza Maggiore con la Fontana del Nettuno e con le Torri Asinelli e Garisenda, divenute un simbolo in tutto il mondo, ma ce ne sono altre ventuno ancora esistenti, a caratterizzare il paesaggio urbano del centro, sotto le cui ombre è un via vai di giovani universitari (l’università, Alma Mater Studiorum, è la più antica del mondo, fondata nel 1088) ma anche di numerosi turisti e residenti.
Il Quadrilatero, la zona delle botteghe storiche, reso colorato dal mercato di frutta e verdura, fino al Palazzo dell’Archiginnasio che è stato la prima sede dell’Università e dove si può ammirare il Teatro anatomico, così chiamato per la sua caratteristica forma ad anfiteatro. O ancora Palazzo Poggi, sede dei Musei Universitari (tutti con ingresso gratuito), fino alla “finestrella”, del sottoportico di via Piella, che svela un aspetto inedito, sconosciuto ai più: un canale pieno d’acqua, nascosto dai palazzi. Bologna come Venezia. Difficile da immaginare, persino per i bolognesi.